Sempre di più si sente parlare di alimenti biologici, ma non si hanno sempre le idee chiare a riguardo!
Come sapete al caseificio Tomasoni abbiamo da poco lanciato una nuova linea di formaggi biologici. Ma che differenze ci sono tra i classici formaggi e quelli prodotti con solo latte bio? Scopriamolo insieme…
Innanzitutto, i formaggi per essere denominati “prodotti biologici” o “prodotti da agricoltura biologica”, devono essere realizzati con latte proveniente da un allevamento biologico, “sottoposto a un rigoroso controllo da parte di un ente di certificazione che ne controlla la produzione ai sensi dei regolamenti europei CE 834/07 e CE 889/8 e, a livello italiano, del D.M. 18354/09 (Agricoltura Biologica)” come ci spiega un in interessante articolo di Formaggi.it.
Il metodo di allevamento in questi casi ammette l’utilizzo di sole sostanze organiche 100% naturali, che esclude quindi l’impiego di sostanze chimiche, come ad esempio diserbanti, insetticidi o concimi chimici.
Questo vuol dire che la sostanziale differenza tra un formaggio biologico e uno convenzionale, sta proprio nelle condizioni in cui vivono gli animali! Le mucche infatti devono essere allevate all’aperto, libere di muoversi e cibarsi di erba. L’alimentazione comprende foraggio 100% naturale, a cui vengono abbinati mangimi organici contenenti una bassa percentuale di cereali e legumi. Questo permette di migliorare lo stato di salute delle bovine e quindi di produrre latte di qualità superiore. Inoltre, nell’allevamento biologico -oltre ai pesticidi e ai concimi chimici- si limita al minimo anche l’uso di antibiotici e di medicinali. Il concetto del biologico è proprio quello di salvaguardare la natura, la salute degli animali e quella dell’uomo.
Anche la raccolta e la lavorazione del latte segue regimi molto rigidi, nel pieno rispetto delle norme igenico-sanitarie di tutti gli ambienti in cui viene trattato (stalle, laboratori, caseifici, sistema di trasporto e strumenti di trasformazione della materia prima).
Come possiamo riconoscere i formaggi bio rispetto ai formaggi convenzionali? L’etichettatura è regolamentata da norme europee (Reg. CEE 2092/91) e nazionali, che sanciscono la provenienza da agricoltura biologica del formaggio con un numero seriale. Inoltre, viene indicata la dicitura “prodotto biologico”, il nome dell’organismo di controllo con relativa autorizzazione ministeriale, il marchio dell’ente di controllo e il codice di certificazione. A completamento, il logo europeo a forma di foglia di colore verde, come riconoscimento ufficiale dei prodotti biologici.
E se ancora non avete provato i formaggi bio, Non ci resta che assaggiarli!
Sono ben sei le referente Tomasoni che sono state da poco presentate: La caciotta Bio con una stagionatura lieve, il Dolce Tomasoni Bio caratterizzato dal sapore dolce e leggero, il Primodì Bio dalla pasta tenera e saporita, la Ricotta Bio leggera e dalla morbida consistenza, il Formaggio San Saverio Bio sapore dolce di latte fresco e lo Stracchino Bio cremoso e delicato (Clicca qui per scoprire di più).
Aspettiamo di sapere la vostra opinione a riguardo, alla prossima news!